colle val d'elsa

NEL CUORE DELLA TOSCANA

COLLE VAL D'ELSA
LA BOEMIA D'ITALIA

All’ombra delle più blasonate San Gimignano e Monteriggioni, si trova la città di Colle Val d’Elsa. Già conosciuta per il passaggio della Via Francigena, Colle Val d’Elsa ha un cuore antico ma con i piedi nel futuro. Dinamica e frizzante la città di Colle ha saputo conservare le caratteristiche del suo passato medievale e rinascimentale, cristallizzato nelle case-torri ancora oggi visibili in tutta la loro bellezza e in alcuni palazzi ed edifici signorili, ma con uno sguardo sempre al futuro. Posta come a cavaliere del fiume Elsa, la città di Colle è divisa in due parti che convivono in armonia urbanistica e sociale. Una più alta sorta su uno sperone cretoso, la più antica e passionale ed una più bassa, più moderna, dove la vita brulica frenetica tra architetture sostenibili e opere d’arte contemporanea. Conosciuta anche come la Boemia d’Italia, la città di Colle mostra ancora oggi la sua gloriosa tradizione nella lavorazione del vetro. Una vocazione iniziata nel medioevo e mai tramontata, tanto da ospitare il primo Museo interamente dedicato al cristallo. Una città curiosa e tutta da scoprire che sa alternare paesaggi mozzafiato ad architetture moderne, silenziosi vicoli ed intime piazzette alla tipica movida notturna cittadina tra lounge bar e ristoranti gourmet. Affascinante e romantica, moderna e stravagante la città di Colle Val d’Elsa è di sicuro una tappa obbligata per chi si trova tra Siena e Firenze.

COSA VEDERE

La città di Colle Val d’Elsa è oggi visibilmente separata in due distinti insediamenti che raccontano già molto della sua storia. Una parte alta, la più antica, dove sono sorti i primi insediamenti del Castello e del Borgo ed una più bassa, riconosciuta come il Piano, la più moderna e dove si è sviluppata l’anima industriale della città.
Per una visita giornaliera, si consiglia di partire dalla parte Alta di Colle, per poi raggiungere quella Bassa. Un buon inizio potrebbe essere partire da Porta Volterrana, una piccola fortezza costruita alla fine del 1400 con il contributo dei maggiori architetti militari dell’epoca. Questo tratto delle mura è racchiuso da due maestosi torrioni circolari, dai quali si gode una di vista panoramica eccezionale. Oggi sede del nostro ristorante Porta Nuova e dove per tutti i clienti dell’Hotel è consentito effettuare una visita proprio sui torrioni. Oltrepassando porta Nuova, o Volterrana e lasciandosi alle spalle i due torrioni, si entra subito nel cuore storico della parte Alta di Colle, l’antico borgo di Santa Caterina (XI-XII Sec.). Da Piazza Santa Caterina, dove si trova l’omonima chiesa si percorre una via chiamata dell’Amore tra imponenti edifici e palazzi gentilizi. Proseguendo su Via del Campana, dove troviamo anche l’Hotel Palazzo Renieri, raggiungiamo Palazzo Campana, tra i più importanti edifici rinascimentali presenti e che collega il Borgo al Castello. Salendo per via del Castello si può essere rapiti dal passato, il silenzio domina e la vista delle suggestive e caratteristiche case-torri amplificano la magia. La strada termina nell’elegante Piazza Duomo, circondata dal Palazzo del Podestà, con la facciata decorata con gli stemmi dei Podestà, dalla Cattedrale e dal Palazzo dei Priori. Sempre nella parte Alta di Colle si possono visitare anche le preziose collezioni archeologiche del Museo Ranuccio Bianchi Bandinelli e l’ex Conservatorio di San Pietro progettato da Giorgio Vasari e che oggi ospita il Museo di San Pietro.
Nella parte Bassa di Colle, raggiungibile anche con un ascensore posto sul baluardo, si trova il volto più moderno e frenetico di questa città. Piazze, monumenti, opere di arte contemporanea ed ex fabbriche riqualificate in nuovi spazi urbani, la parte bassa di Colle offre questo e molto altro. Merita sicuramente una visita la Chiesa di Sant’Agostino, tra gli edifici più antichi e suggestivi presenti nella Colle Bassa. Imperdibile il Museo del Cristallo, allestito in uno spazio sotterraneo, dove conoscere la tradizione e l’innovazione della lavorazione del vetro prima e del cristallo oggi, vero fiore all’occhiello delle filiere sorte a Colle secoli fa e giunte fino ai nostri giorni.
Difficile riuscire a visitare in una sola giornata la città, il patrimonio è tanto e i consigli dati sopra non sono che assaggi di quello che potrete trovare in questa terra straordinaria.

musei

Tre sono i maggiori spazi espositivi museali nella città di Colle Val d’Elsa: il Museo di San Pietro, il Museo Archeologico Ranuccio Bianchi Banditelli ed il Museo del Cristallo.
Il primo è ospitato nell’ex Conservatorio di San Pietro e raccoglie ben 4 differenti collezioni: il Museo Civico e Diocesano d’Arte Sacra, la Collezione del Conservatorio di San Pietro, la Collezione Romano Bilenchi e la Collezione di Walter Fusi. Una vera e propria narrazione museale divisa per sezioni su 2.000 metri quadrati di spazi che ospitano più di 200 opere esposte. Nel Museo è raccolta una porzione della produzione artistica in Vald’Elsa dal VI al XX secolo, che va dalle manifatture altomedievali alle pale d’altare, passando per crocifissi, sculture fino ai più recenti dipinti dei macchiaioli.
Il secondo si trova all’interno del trecentesco Palazzo del Podestà, in Piazza Duomo ed è il Museo Archeologico “Ranuccio Bianchi Bandinelli”. Occupa gli interi tre piani dell’edificio e l’esposizione è composta da un primo nucleo dove si trova l’Antiquarium civico, con reperti provenienti dalla collezione archeologica della Contessa Marinella Terrosi Vagnoli, tra le più importanti di fine ottocento e inizi del novecento. Qui è anche conservato uno degli ipogei più importanti dell’Etruria settentrionale (IV – I sec. a.C.), la tomba dei Calisna Sepu. Uno dei primi studiosi ad occuparsi di questa particolare tomba fu il senese Ranuccio Bianchi Bandinelli, a cui è dedicato il museo ricco di altri complessi tombali, reperti e ricostruzioni che lo inseriscono tra i più prestigiosi della provincia di Siena.
Il Museo del Cristallo è sicuramente il più caratteristico e suggestivo presente a Colle. Già la location trasmette le prime suggestioni. Il museo è infatti allestito in uno spazio sotterraneo adiacente alla storica fabbrica di Cristallerie e Vetrerie Schmidt, sorta nell’ottocento. Il museo, vera perla luccicante nel panorama internazionale di settore, ripercorre procedendo per sezioni la storia, la tecnologia utilizzata e i progressi del futuro su una lavorazione che a Colle è sorta molti secoli fa. Produzioni preindustriali e reperti vitrei del 500, accanto a vecchi strumenti di lavorazione e opere di famosi designers, questo e molto altro vi aspetta al Museo del Cristallo dove si trova anche una sezione chiamata “sperimentale” dove si possono toccare tagli, incisioni e mole…ma solo per i più curiosi!

natura

Gli amanti della natura potranno apprezzare tutte le bellezze che questo angolo di Toscana è in grado di offrire nei diversi periodi dell’anno. Tra le mete più ricercate da turisti nazionali e stranieri c’è sicuramente Sentierelsa, un percorso attrezzato di 4 km circa immerso in un’area protetta al fianco del fiume Elsa. Appartato e suggestivo il percorso alterna cascate spettacolari, incastonate tra pareti rocciose, singolari grotte dalle forme animali e passerelle in legno stile tibetano sul fiume. Il sentiero, dove si trovano anche spazi per pic-nic e soste, attraversa un’area protetta dove sono presenti singolari specie floro-botaniche e una diversificata fauna ittica.

Pista ciclabile – Posta su un vecchio tracciato ferroviario tra Colle Val d’Elsa e Poggibonsi, dismesso da più di trent’anni e inserito in un lavoro di recupero, oggi è una delle piste ciclo-pedonali più frequentate nei periodi estivi di tutta la Val d’Elsa. Gli scenari naturali e rurali che si possono osservare attraversando i 6 chilometri di strada meritano di sicuro lo sforzo. Il tracciato è inserito anche nella rete regionale dei percorsi ciclo-turistici.

Per i più salutisti e amanti del termalismo naturale, in località Gracciano, nei pressi di Colle, si trovano i bagni de Le Caldane. Già conosciute da etruschi e romani per le proprietà terapeutiche, queste acque contenute da piccole e grandi vasche immerse nel verde della campagna, ogni anno accolgono migliaia di turisti che non vogliono rinunciare a quella tiepida temperatura avvolta in un contesto naturale unico.