MONTERIGGIONI

DI TORRI SI CORONA

MONTERIGGIONI

Posto a dominio di una dolce collina dalla quale domina vigenti o oliveti circostanti, Monteriggioni è unica e suggestiva. Già Dante nel XXXI° Canto dell’Inferno ci offre una prima e per anni unica descrizione del Castello di Monteriggioni, del tempo in cui lo vide per la prima volta nel 1302. Un castello singolare nella storia di questa terra, nato ex-novo per volontà della Repubblica Senese che si fece carico sia della sua costruzione che del suo popolamento come avamposto difensivo contro la rivale Firenze. Un’epigrafe murata, ancora oggi visibile all’ingresso della porta Romea, ricorda la data di fondazione risalente al 1213. Unico alla vista e dalla forma circolare delimitata da possenti mura, il castello è cinto da quattordici torri quadrilatere in parte sbassate, con un asse viario principale che attraversa il piccolo borgo grazie a due sole porte una di ingresso ed una di uscita. Porta San Giovanni in direzione di Firenze, un tempo protetta da un rivellino e Porta Romea, verso Siena con un ponte levatoio. Oggi è un suggestivo e frizzante borgo che dalla primavera all’autunno offre, ristoranti, bar, botteghe e diverse opportunità di alloggi, dove vivere e respirare la ruralità del luogo e del tempo in cui riporta. In inverno rimangono aperti i servizi essenziali e la gente continua a vivere quasi come secoli fa.  

COSA VEDERE

La vita di Monteriggioni è difesa dal 1300 dalle possenti mura di forma circolare e da quattordici torri quadrilatere. All’interno delle mura si trova una Piazza centrale, cuore pulsante del borgo, su cui si affaccia la Chiesa di Santa Maria Assunta di forme romano gotiche, costruita su un’unica navata e abside quadrangolare con volte a crociera in perfetto stile gotico. Curiosi i prati e gli orti disposti intorno alla Piazza, un tempo fondamentali per la sussistenza durante gli assedi. Da non perdere la passeggiata sulle Mura, vecchio camminamento di ronda sulle mura del borgo, durante la quale è possibile godere di splendidi panorami e alle quali si accede da Piazza Roma. Sempre in Piazza Roma si trova il Museo “Monteriggioni in Arme”, dove poter osservare uno spaccato di alcuni oggetti militari usati dal Medioevo al Rinascimento. Fedeli riproduzioni di armi e armature dell’epoca, accanto ad accurati modellini che illustrano mezzi e tecniche di assedio utilizzate nel tempo, il Museo offre molti elementi per ricostruire la storia del borgo, con intuitivi pannelli esplicativi e sale dedicate che ne facilitano la comprensione.

Una delle attrazioni più conosciute si svolge nel mese di luglio, quando lo spirito medievale del borgo prende il sopravvento con il Festival “Monteriggioni di Torri si Corona”. Una manifestazione che dura due fine settimana, durante i quali il piccolo paese di Monteriggioni accoglie e vede sfilare artisti, giocolieri, saltimbanchi, mercanti e artigiani che riportano indietro le lancette del tempo fino al medioevo.