VOLTERRA

la citta degli etruschi

VOLTERRA

Uno dei più affascinanti borghi d’Italia è sicuramente Volterra, antica città della provincia di Pisa. Il colle sul quale si erge era già popolato nell’età del ferro, come testimoniano le necropoli villanoviane. Tra il V ed il IV secolo, gli etruschi la misero a capo di una delle dodici lucumonie dell’Etruria. Al tempo possedeva una cerchia muraria lunga 7 chilometri, a dimostrazione della sua importanza che in quegli anni crebbe fino a riuscire a battere moneta propria. Proprio in questi anni fiorirono importanti attività artigianali legate alla produzione di urne cinerarie e ceramiche, anche se la lavorazione per eccellenza della città di Volterra era e rimane l’alabastro. Presente in gallerie o cave a cielo aperto, l’alabastro di Volterra risale a milioni di anni fa ed è considerato il più pregiato d’Europa. La sua lavorazione richiede tanta esperienza che a Volterra si tramanda da generazioni attraverso la realizzazione di svariati oggetti. Del suo periodo di massimo splendore, Volterra oggi conserva Porta Diana, la cinta muraria, l’Acropoli, diversi ipogei e la Porta all’Arco, ma non meno curiosi ed interessanti sono le costruzioni d’epoca medievale, come il Palazzo dei Priori, la Fortezza Medicea e la Cattedrale.  

COSA VEDERE

Se si vuole ricostruire la storia di questa importante città, prima di visitarla, è necessario partire dal Museo “Il Guarnacci”. Qui sono custodite preziose testimonianze etrusche e romane, tra le quali si sottolinea un antico reperto archeologico considerato tra i più importanti al mondo. E’ una statuetta bronzea che, Gabriele D’Annunzio battezzò col nome di “Ombra della sera” e diventata icona contemporanea indiscussa del mondo etrusco, enigmatica figura di un giovane, allungato e con le braccia adese al corpo (II-I secolo a.C.). Una volta conosciuta meglio la storia della città è giusto recarsi nel suo cuore pulsate, Piazza dei Priori. Fiancheggiata da palazzi realizzati con la caratteristica pietra grigia detta “panchina”, la Piazza ospita il più antico palazzo comunale della Toscana, il Palazzo dei Priori. Mezzo secolo è stato impiegato per costruirlo dal maestro Riccardo agli albori del 1200 e si presenta con una facciata aperta da bifore e adorna di stemmi dei commissari fiorentini. Sull’edificio si leva una torre pentagonale, mentre all’interno del Palazzo si trovano numerosi affreschi di artisti toscani del Trecento. Sempre su questa Piazza si affaccia anche il duecentesco Palazzo pretorio con la torre del Podestà al lato destro, dove su una mensola si trova una curiosa figura animale chiamata “il porcellino”. Proprio dietro al palazzo dei Priori si trova la Cattedrale di Santa Maria Assunta, consacrata nel 1120. Realizzata in stile romanico pisano ha una facciata divisa orizzontalmente da un motivo a trecce e fiori, mentre verticalmente è composta da tre comparti a lesene quadrangolari. La caratteristica struttura romanica a croce latina interna è rimasta inalterata, mentre i rifacimenti nel tempo sono ben visibili sulle navate. Al suo interno sono custodite preziose opere d’arte come il gruppo policromo della Deposizione, capolavoro della scultura lignea romanica. Nel bel centro della Piazza si trova il Battistero, a pianta ottagonale con al termine la cupola. Ha una facciata rivestita di marmi bianchi e verdi, mentre l’interno è interamente composto da filari di pietra volterrana. Da Piazza Duomo si può infine raggiungere facilmente la parte alta della città, dove si trova la fortezza esempio tipico di architettura militare rinascimentale ed il grande parco archeologico.